Il 2025 sarà un anno ricco di bonus anche se non ritroveremo proprio tutti quelli che ci hanno fatto compagnia quest’anno. Vediamo cosa cambierà.
I primi due anni di legislatura del Governo di Giorgia Meloni sono stati contrassegnati da un’ampia presenza di bonus e agevolazioni che l’Esecutivo ha messo in campo per sostenere le fasce reddituali più fragili e maggiormente esposte al rischio povertà.
I bonus non rappresentano, naturalmente, la soluzione definitiva ma offrono, comunque, un’utile stampella provvisoria per rimettersi in piedi e per affrontare il carovita e l’inflazione che ci ha messo in ginocchio. Uniti al taglio del cuneo fiscale e all’abbassamento delle aliquote Irpef hanno permesso a tanti di arrivare alla fine del mese con un po’ più di tranquillità.
Le suddette agevolazioni fiscali, come è già stato anticipato, sono state riconfermate anche per il 2025. E che dire dei bonus? Alcuni ci terranno compagnia anche il prossimo anno: non tutti ma certamente molti. Nel prossimo paragrafo vediamo, nei dettagli, quali bonus hanno avuto di nuovo il via libera.
Bonus: ecco quelli riconfermati per il 2025
Nel 2025 ritroveremo ancora tantissimi bonus messi in campo per agevolare i nuclei familiari più in difficoltà, le famiglie che più delle altre sono state messe a dura prova dall’inflazione e dai rialzi. Mentre alcuni sussidi – come il sismabonus – sono a rischio, per altri è già stato ufficializzato il via libera.
Via libera anche per il prossimo anno alla Carta dedicata a Te, il bonus pensato per aiutare le famiglie ad acquistare generi alimentari. Quest’anno il sussidio ammontava a 500 euro a famiglia, non si sa ancora quale sarà l’importo nel 2025. Riconfermata anche la Carta acquisti che si rivolge solo alle famiglie in cui ci siano minori con meno di 3 anni o anziani over 65. Con la Carta acquisti, oltre a fare la spesa alimentare, si possono anche pagare le bollette delle utenze domestiche.
Le famiglie con figli e Isee fino a 40.000 euro nel 2025 potranno richiedere un nuovo bonus, la Carta nuovi nati, il cui importo potrà arrivare fino a 1000 euro. Riconfermato il Bonus mamme lavoratrici che consiste nell’eliminare i contributi Inps a carico delle lavoratrici dipendenti che hanno almeno 2 figli. Nel 2025 questo sussidio potrebbe venire esteso anche alle lavoratrici autonome. I lavoratori dipendenti – sia uomini che donne – con figli minori a carico, beneficeranno anche il prossimo anno della detassazione dei fringe benefit fino a 2000 euro.
Via libera anche alla Carta docenti che, anche nel 2025, corrisponderà a 500 euro e verrà estesa anche a chi non è ancora di ruolo ma svolge supplenze annuali. Riconfermato il Bonus Maroni per i lavoratori che, raggiunti i requisiti per il prepensionamento con Quota 103, scelgono di restare al lavoro: il bonus consiste in una busta paga più ricca grazie alla decontribuzione Inps.
Nel 2025 le famiglie con Isee fino a 9530 euro potranno ancora fruire del Bonus bollette. In caso di famiglie numerose con almeno 4 figli, il limite Isee si alza fino a 20.000 euro. Inoltre il Governo Meloni ha dato l’ok anche per i seguenti bonus: bonus asilo nido, bonus psicologo, bonus caregiver, bonus, cicogna, bonus patente, bonus estate, bonus animali domestici, bonus 100 e lode, bonus libri scolastici.
Per quanto riguarda, invece, i bonus edilizi nel 2025 ritroveremo i bonus casa green, il bonus barriere architettoniche, il bonus per l’acquisto della prima casa, il bonus colonnine elettriche, il bonus mobili e il Superbonus al 65%.