ISEE fai da te senza andare al CAF, come compilare la DSU in totale autonomia: tutto l’iter da seguire.
L’ISEE in corso di validità è uno dei requisiti necessari per poter accedere ai bonus per l’anno 2025, alle numerose agevolazioni fiscali e prestazioni sociali, e anche per l’inquadramento in fascia all’università e non solo.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è una di quelle documentazione che deve essere sempre aggiornata. Ogni anno, infatti, con la fine dell’anno solare termina anche la validità dell’ISEE, costringendo quindi i contribuenti a dover chiedere una nuova attestazione.
Tuttavia, non è più necessario doversi recare fisicamente a un CAF per poter richiedere il proprio ISEE. La Dichiarazione Sostitutiva Unica può essere richiesta anche in autonomia seguendo un iter semplicissimo.
DSU, così si può richiedere l’ISEE in autonomia
Per poter ottenere l’attestazione ISEE è infatti necessario compilare la DSU, il cui modello è disponibile sul sito dell’INPS anche nella versione precompilata. Molti sono soliti rivolgersi a un CAF o a un centro di assistenza fiscale, tuttavia a ridosso del nuovo anno questi posti vengono letteralmente presi d’assalto e possono trascorrere numerosi giorni prima di poter avere il proprio ISEE aggiornato.
Tuttavia, l’attestazione ISEE può essere richiesta anche in autonomia, presentando tutta una serie di documenti che attestino variazioni sulla situazione economica del proprio nucleo familiare. Per farlo basta compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica che avrà validità fino al 31 dicembre successivo.
In questa fase bisogna prestare parecchia attenzione alla documentazione da presentare. Sono infatti necessari documenti che attestino i dati anagrafici del richiedente, la sua situazione reddituale e patrimoniale e quella del suo nucleo familiare.
Per presentare la DSU è necessario presentare i seguenti documenti del dichiarante e dei membri del suo nucleo familiare:
- Documento d’identità del dichiarante
- Tessera sanitaria dei membri del nucleo familiare
- Dati sull’abitazione, come il rogito o il contratto d’affitto
- Estremi di registrazione al PRA o targa degli eventuali veicoli posseduti dal dichiarante o dai membri del suo nucleo familiare
- Targa o estremi RID di eventuali navi e imbarcazioni da riporto
Vanno poi presentati i dati sui redditi relativi al patrimonio posseduto alla fine dell’anno 2022, questi dovranno essere presentati tramite Modello Redditi o Modello 730 con copia della Certificazione Unica. Vanno poi aggiunte altre certificazioni reddituali relative, redditi esenti da imposta, eventuali assegni di mantenimento, redditi da lavoro dipendente, trattamenti assistenziali, e tutto ciò che possa rientrare alla voce reddito.
Per la compilazione della DSU vanno inoltre presentati i documenti sul patrimonio immobiliare e mobiliare, posseduto dal richiedente al 31 dicembre 2023. In caso si posseggano dei titoli di Stato o Buoni Postali vanno inseriti anche i dati a essi relativi.
Come si calcola il valore dell’ISEE
L’ISEE viene poi calcolato sulla base di una formula di calco:
ISEE = R + [(PM + PI) × 0,20]
ISEE = ISE / p
Dove:
- R = Reddito complessivo del nucleo familiare;
- PM = Patrimonio Mobiliare;
- PI = Patrimonio Immobiliare;
- p = parametro della scala di equivalenza
In base al numero di componenti del nucleo familiare avremo: 1 (1,00); 2 (1,57); 3 /2,04); 4 (2,46); e 5 (2,85). Inoltre, il parametro viene incrementato di 0.35 punti per ogni ulteriore componente del nucleo, il valore sale a 0.5 punti in presenza di persone affette da disabilità.
Sono poi previste delle maggiorazioni ISEE relative ai figli:
- 0.2 punti in presenza di tre figli;
- 0.35 punti con quattro figli;
- 0.5 punti per cinque figli,
- 0.2 figli minorenni;
- 0.3 figli con età inferiore a tre anni con genitori che lavorano per almeno 6 mesi l’anno, genitori single o in un nucleo che presenta solo figli minorenni.
- 1 punto per ogni componente del nucleo familiare ricoverato in una struttura per disabili.
Ovviamente questi calcoli verranno eseguiti automaticamente dal computer.