Bonifici con carta AdI, ci sono conferme: cosa si potrà fare nel 2025

Si possono fare bonifici con la Carta di Inclusione? I dubbi a riguardo sono tanti e per il 2025 potrebbero cambiare molte cose.

La Carta di Inclusione è la carta su cui, ogni mese, viene accreditato l’Assegno di Inclusione, il sussidio che, dallo scorso gennaio, ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza. Si tratta di una normalissima carta ricaricabile del circuito PostePay che, però, ha un utilizzo limitato.

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Bonifici con carta AdI, ci sono conferme: cosa si potrà fare nel 2025 – sanfrancescofondi.it

Partiamo con il ricordare che, per ottenere l‘Assegno di Inclusione è necessario che il nucleo familiare abbia un Isee non superiore a 9360 euro. Inoltre il beneficio statale si rivolge unicamente a quelle famiglia al cui interno ci sia almeno un membro non occupabile: minori di 18 anni, invalidi almeno al 74%, persone dai 60 anni in su.

Molti non hanno ancora le idee ben chiare circa ciò che si può e ciò che non si può fare con la Carta di Inclusione. Ad esempio i bonifici si possono fare? Vediamo di fare chiarezza e di capire che cosa cambierà nel 2025 in merito a questo aiuto messo in campo dal Governo Meloni.

Carta di Inclusione: ecco come potrai utilizzarla nel 2025

Ancora dubbi in merito all’Assegno di Inclusione: nonostante il sussidio sia entrato in scena da quasi un anno, molti percettori non sanno ancora bene cosa si può e cosa non si può fare con la Carta di Inclusione, la ricaricabile su cui viene accreditato mensilmente l’importo dell’ADI. In particolare tanti non sanno se si possono o no effettuare dei bonifici.

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Carta di Inclusione: ecco come potrai utilizzarla nel 2025 – sanfrancescofondi.it

L’Assegno di Inclusione nasce con lo scopo di aiutare i nuclei familiari economicamente in difficoltà, con Isee e reddito bassi e al cui interno ci siano componenti che non possono lavorare come, appunto, i minori, i disabili e le persone over 60. L’importo base dell’ADI è di 500 euro al mese più eventuali 280 euro per chi vive in affitto.

La cifra può aumentare in base a quanti membri non occupabili ci sono all’interno del nucleo familiare. Essendo un sussidio che si rivolge a famiglie economicamente svantaggiate, va da sé che è nato con lo scopo di permettere loro di acquistare beni di prima necessità come il cibo.

Ma non solo: con la Carta di Inclusione, infatti, è possibile pagare anche le bollette delle utenze domestiche in Posta. E’, invece, vietato l’utilizzo della Carta di Inclusione all’estero o per fare acquisti online e non si può usare per acquistare fumo, alcolici o gratta e vinci.

Si possono fare i bonifici? Anche nel 2025, come già ora, si potrà effettuare un solo bonifico mensile SEPA/Postagiro presso gli Uffici Postali per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo. Il Governo Meloni ha confermato questa possibilità anche per l’anno prossimo.

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